mercoledì 7 aprile 2010

Omaggio ad Alda

Lettere


Rivedo le tue lettere d’amore

Illuminata adesso da un distacco

Senza quasi rancore

L’illusione era forte a sostenerci

Ci reggevamo entrambi negli abbracci

Pregando che durassero gli intenti.

Ci promettevamo il sempre degli amanti

Certi nei nostri spiriti […]

E hai potuto lasciarmi

E hai potuto intuire un’altra luce

Che seguitasse dopo le mie spalle

Mi hai suscitato dalle scarse origini

Con richiami di musica divina

Mi hai resa divergenza di dolore

Spazio per la tua vita di ricerca

Per abitarmi il tempo di un errore

E m’hai lasciato solo le tue lettere

Onde io ribevessi la mia assenza (sospiro)


Vorrei un figlio da te

Che sia una spada lucente

Come un grido d’alta grazia

Che sia pietra

Che sia novello Adamo

Lievito del mio sangue

E che risolva più dolcemente

Questa nostra sete

Ah se t’amo!

Lo grido ad ogni vento

Già mando fiori da ogni stanco ramo

E fiorita son tutta

E di ogni vena vo scerpando il mio lutto

Perché genesi sei della mia carne

Ma il mio cuore è trafitto dall’amore

Ha desiderio di mondarsi in vivo

E perciò dammi un figlio delicato

Un bellissimo vergine viticcio

Da allacciare al mio tronco

E tu possente padre

Tu olmo ricco d’ogni forza antica

Metterai dolci ombre alle mie luci

Alda MERINI


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